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2001
2001
La collezione Squale 2001 rappresenta una pietra miliare nella storia dell’orologeria subacquea. Nata in un periodo pionieristico come quello degli anni '60, quando le nuove tecnologie trasformarono i semplici segnatempo in strumenti affidabili per i professionisti del mare, questa collezione introdusse importanti innovazioni.
Lo Squale 2001, con la sua iconica cassa dalle anse nascoste, fu il primo orologio a dotarsi della tecnologia "push to release", che permetteva di bloccare la lunetta dopo aver impostato i tempi di immersione. Con la sua straordinaria resistenza fino a 100 atmosfere, divenne un simbolo dell’orologeria subacquea e aprì la strada a collezioni iconiche come lo Squale 2002 e 2003.
Nel 65º anniversario del marchio, ricordiamo gli eventi e i personaggi che hanno reso Squale un'icona dell’orologeria subacquea, sia in passato che nel presente. Lo Squale 2001, ad esempio, fu scelto dal leggendario esploratore Jacques-Yves Cousteau come dono per Michel Laval, primo ufficiale della nave Calypso, all'inizio della spedizione in Antartide del 1972.
L'orologio, già carico di valore simbolico, divenne ancora più speciale grazie alla personalizzazione del fondello con le iniziali di Cousteau e il nome completo di Laval. All'epoca, donare oggetti di grande valore simbolico ai membri chiave dell'equipaggio era una tradizione consolidata.
Dopo la morte di Laval, l'orologio tornò nelle mani di Cousteau, che lo affidò a un altro storico collaboratore e amico intimo, André Laban. Laban custodì l'orologio fino alla sua scomparsa nel 2018, dopodiché l’orologio passò a un collezionista tedesco appassionato di orologi subacquei storici. Dopo una lunga trattativa, l'orologio è giunto all'attuale proprietario, un imprenditore digitale italiano. Questo ritrovamento ha ispirato Squale a creare una nuova edizione dell'iconico modello.
Lo Squale 2001, con la sua iconica cassa dalle anse nascoste, fu il primo orologio a dotarsi della tecnologia "push to release", che permetteva di bloccare la lunetta dopo aver impostato i tempi di immersione. Con la sua straordinaria resistenza fino a 100 atmosfere, divenne un simbolo dell’orologeria subacquea e aprì la strada a collezioni iconiche come lo Squale 2002 e 2003.
Nel 65º anniversario del marchio, ricordiamo gli eventi e i personaggi che hanno reso Squale un'icona dell’orologeria subacquea, sia in passato che nel presente. Lo Squale 2001, ad esempio, fu scelto dal leggendario esploratore Jacques-Yves Cousteau come dono per Michel Laval, primo ufficiale della nave Calypso, all'inizio della spedizione in Antartide del 1972.
L'orologio, già carico di valore simbolico, divenne ancora più speciale grazie alla personalizzazione del fondello con le iniziali di Cousteau e il nome completo di Laval. All'epoca, donare oggetti di grande valore simbolico ai membri chiave dell'equipaggio era una tradizione consolidata.
Dopo la morte di Laval, l'orologio tornò nelle mani di Cousteau, che lo affidò a un altro storico collaboratore e amico intimo, André Laban. Laban custodì l'orologio fino alla sua scomparsa nel 2018, dopodiché l’orologio passò a un collezionista tedesco appassionato di orologi subacquei storici. Dopo una lunga trattativa, l'orologio è giunto all'attuale proprietario, un imprenditore digitale italiano. Questo ritrovamento ha ispirato Squale a creare una nuova edizione dell'iconico modello.
