Nato nel 1973, l’orologio Riviera risveglia quest’anno lo spirito di un’epoca ispiratrice dell’orologeria. Icona della Maison, conserva la particolarità della lunetta e le linee pure ed essenziali della cassa in acciaio che l’hanno resa celebre. La quinta generazione di questo leggendario segnatempo non gioca la carta del revival, ma quella di un’autentica rinascita. Certi orologi attraversano le epoche senza lasciarsi scalfire dal tempo. Il Riviera è uno di questi. Nel 1973, quando l’industria orologiera poteva permettersi tutto, o quasi, Baume & Mercier decide di osare, presentando un segnatempo diverso, energico, unico, particolare: è la nascita del Riviera, che infrange i codici per riappropriarsene. Eccolo nel 2021 nella versione più autentica: cassa in acciaio dal diametro generoso, lunetta dodecagonale munita di quattro viti, movimenti automatico e al quarzo “Swiss Made”, e bracciali integrati intercambiabili in acciaio o cinturini in materiali morbidi. Il design originale è assolutamente riconoscibile, come il desiderio di abbracciare la contemporaneità. È un modello che segna una svolta pur nella continuità, scrivendo il proprio nome nel patrimonio vivente di una Maison in continuo movimento. Somiglia alle versioni che lo hanno preceduto, ma ne riscrive la storia. A modo suo, come sempre.